Defender elettronico o defender magnetico: quale scegliere contro l’acido?
I defender sono dei dispositivi che si applicano sulle porte blindate per aumentarne la sicurezza.
È un oggetto che si trova nel mercato da molti anni e al giorno d’oggi tutti i portoncini blindati ne devono montare uno.
Anche i cilindri più sicuri, infatti, possono essere scassinati in pochi minuti.
I defender più diffusi sul mercato sono quelli meccanici, ma in questo breve articolo voglio presentarti le differenze tra i modelli di defender elettronici e magnetici, entrambi una valida soluzione antiacido.
In sostanza risponderemo insieme alla domanda: quale defender scegliere tra un modello elettronico e un modello magnetico?
E lo faremo con delle considerazioni derivanti dalla nostra esperienza di oltre trent’anni nel settore ferramenta e sicurezza, raccolte anche grazie alle opinioni di installatori e professionisti.
Ma andiamo con ordine e cominciamo ad analizzare la questione.
Che cos’è un defender?
Prima di tutto vediamo nel dettaglio che cos’è un defender.
Un defender è un oggetto che ha l’obiettivo di proteggere il cilindro della serratura dalle effrazioni.
Sostanzialmente è un pezzo di acciaio che viene “agganciato” alla serratura e copre la parte visibile del cilindro che la aziona.
Serve per ridurre l’area disponibile sulla parte frontale del cilindro, ossia quella che i ladri normalmente manomettono per rompere il cilindro stesso, estrarlo e azionare la serratura senza avere la chiavi.
Il classico tipo di defender è quello meccanico, cioè quello che presenta una semplice feritoia in corrispondenza del cilindro per poter inserire la chiave.
Ce ne sono di moltissimi tipi in commercio e moltissimi prezzi diversi.
Puoi vedere online e su Youtube alcuni video dettagliati che mostrano tutti i tentativi di effrazione a cui un defender può essere sottoposto.
Defender elettronici e defender magnetici: perché sono prodotti?
In questo articolo non vogliamo soffermarci sui classici defender.
Vogliamo, invece, vedere le principali differenze tra le nuove tipologie di defender in grado di proteggere dagli attacchi con l’acido: quelli elettronici e quelli magnetici.
Il problema dei defender classici è che presentano appunto la feritoia per l’inserimento della chiave.
Questa feritoia è sempre aperta ed è un facile varco per raggiungere il cilindro.
Oramai i ladri più esperti sono in grado di manomettere i cilindri anche più complessi tramite dei semplici ferretti inseriti all’interno del cilindro che vanno ad azionare i pistoncini interni del cilindro, replicando la combinazione della chiave originale.
Al fine di garantire una protezione ancora maggiore, sono stati prodotti dei nuovi tipi di defender con un’ulteriore barriera di sicurezza antiacido: la feritoia è chiusa da una piastra di acciaio aggiuntiva che evita che gli attacchi con l’acido nitrico.
In questo modo non ci sono spazi vuoti tra il defender e il cilindro, riducendo notevolmente il rischio di effrazione, sia meccanica che chimica.
Vuoi scoprire le ultime novità sui defender magnetici antiacido?
Dai un’occhiata a questo articolo in cui trattiamo il tema della protezione contro l’acido nitrico in modo specifico.
Caratteristiche dei defender magnetici e elettronici
Vediamo ora le particolarità dei 2 defender, partendo da quello che è stato inventato prima: il defender magnetico.
Defender magnetico
Il defender magnetico in realtà non è nulla di magico.
Si tratta di un defender meccanico con una chiave separata che presenta al suo interno dei magneti.
Questa chiave, una volta appoggiata sul corpo del defender nella posizione corretta, grazie alla forza di attrazione magnetica aziona degli elementi metallici contenuti nel defender che permettono di aprire la feritoia.
La chiave del defender è cifrata: sonno possibili centinaia di migliaia di combinazioni.
Ogni chiave ha una tessera di proprietà che deve essere fornita dal proprietario al rivenditore nel caso in cui si vogliano effettuare delle copie.
Defender elettronico
Il defender elettronico segue lo stesso principio del magnetico, avendo una protezione aggiuntiva in corrispondenza della feritoia del cilindro.
Il defender elettronico è un aggetto non più solamente meccanico, ma presenta appunto una scheda elettronica alimentata attraverso delle batterie.
Il sistema è interamente integrato nel corpo del defender, che nella sua parte frontale presenta un tastierino numerico.
Il tastierino sostituisce la chiave magnetica: digitando, infatti, un codice personale sulla tastiera si aziona il circuito che porta all’apertura della bocchetta.
Pro e contro dei defender magnetici ed elettronici
Defender magnetico
Pro
- Sicurezza elevata;
- Semplice e compatto, quasi come un defender meccanico;
- Prezzo limitato;
- Moltissime finiture disponibili, le stesse di un defender meccanico;
- Resistenza agli attacchi con l’acido.
Contro
- Utilizzo di una chiave aggiuntiva;
- Costo duplicazione chiavi magnetiche;
- Combinazione fissa.
Per quanto riguarda i contro, infatti, l’aspetto più scomodo di un defender magnetico è quello di dover viaggiare con un’ulteriore chiave nel mazzo.
Alcuni produttori tipo Disec per ovviare a questa piccola seccatura forniscono un accessorio per collegarla alla chiave del cilindro: quindi è come se non ci fosse.
Inolre, il fatto di non poter cambiare la combinazione è un punto abbastanza seccante.
Immagina, infatti, di acquistare una nuova casa: avrai la stessa chiave del defender del precedente proprietario a meno di non sostituirlo completamente.
Defender elettronico
Pro
- Sicurezza elevata;
- Assenza di chiavi aggiuntive;
- Facilità di cambio della combinazione;
- Resistenza all’acido nitrico.
Contro
- Sistema ingombrante;
- Sistema alimentato da batterie;
- Colori limitati.
In merito ai contro è doverosa una precisazione: è vero che il sistema è alimentato a batterie, ma l’avviso di batteria scarica viene dato con notevole preavviso.
Quindi se continui a ignorare il led rosso o l’avviso e alla fine rimani chiuso fuori è solo colpa tua 🙂
Inoltre, anche per i più distratti è quasi sempre presente un sistema di backup che permette l’apertura del defender con il supporto dell’assistenza fornita dal produttore.
Esempi di defender magnetici e defender elettronici presenti sul mercato
Nel mercato sono disponibili moltissime marche di defender, meccanici, magnetici ed elettronici (Cipierre ad esempio).
Il settore è coperto da numerosi brevetti che limitano le possibilità di copiare da una marca all’altra.
Come detto in precedenza, i defender meccanici per porte blindate sono ormai un concetto assodato e ben noto.
I defender magnetici si collocano in uno step intermedio in questo momento, essendo un sistema più recente e sono già più diffusi.
Come Ferramenta Paride trattiamo i defender magnetici di 2 marche al momento: Disec e Mottura.
Un esempio di Disec, azienda veneta situata in provincia di Treviso, è il defender magnetico MG030
Un’esempio di Mottura è il defender magnetico DF301.
I defender elettronici, dall’altro lato, sono una novità abbastanza recente e non ci sono molte aziende affidabili che li realizzano.
Con affidabili, intendo dei produttori che abbiano una notevole esperienza sui defender tradizionali e che, quindi, riescano a soddisfare la prima caratterisctica di un defender: essere molto sicuro.
Per motivo abbiamo selezionato accuratamente i defender elettronici di Mottura.
Un esempio è il modello DF501 le cui caratteristiche sono elencate nella scheda tecnica del nostro shop online.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto le principali differenze, pro e contro, di un defender elettronico e di un defender magnetico, entrambi adatti a resistere sia ad effrazioni tradizionali che con l’acido.
I primi sono assolutamente più tecnologici, più semplici da usare anche se più ingombranti.
I secondi sono, invece, più compatti (possono essere usati per profili di serramenti metallici), costano meno ma necessitano si una chiave aggiuntiva per poter funzionare.
Entrambi garantiscono un elevato livello di sicurezza, avendo la feritoia per il cilindro completamente chiusa e, quindi non permettendo di accedere facilmente al cilindro.
Ma alla fine torniamo alla domanda da cui siamo partiti.
Defender elettronico o magnetico: quale scegliere?
Il nostro giudizio, maturato dopo l’installazione di diversi defender su porte blindati e grazie all’opinione di artigiani e professionisti del settore, ci porta ad affermare che ad oggi la soluzione che meglio coniuga tutte le necessità di un defender (sicurezza, praticità, costo) è quella della versione MAGNETICA.
Riteniamo il defender magnetico affidabile, con un buon livello di sicurezza e al giusto costo.
Sebbene il defender elettronico garantisca un livello di protezione maggiore, lo vediamo utilizzati in ambiti particolari, come possono essere gli uffici o locali con poche aperture giornaliere, in ogni caso più per l’ambito professionale.
Dove acquistare i defender magnetici ed elettronici?
I defender magnetici ed elettronici sono presenti e possono essere acquistati in molti i centri di sicurezza specializzati e ferramenta tecniche, come la nostra.
Se sei dalle parti di Treviso vieni a visitare il nostro punto vendita!
Potrai accedere al nostro reparto dedicato e all’esposizione dei defender delle migliori marche.
Inoltre, li trovi tutti nel nostro shop online insieme ai defender meccanici tradizionali, in moltissime colorazioni a scelta.
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