DIFFERENZA TRA RIVETTI E RIBATTINI
Il rivetto e il ribattino sono dei sistemi di fissaggio molto diversi tra loro.
E mettiamolo in chiaro subito: non sono assolutamente la stessa cosa!
Sei arrivato su questa pagina con le idee un po’ confuse di quale sia la differenza tra rivetti e ribattini?
Non ti preoccupare, ne uscirai consapevole in pochissimo tempo e pronto a spiegarlo a tutti i tuoi conoscenti.
Il rivetto e il ribattino sono entrambi dei sistemi meccanici di fissaggio, utilizzati principalmente per l’unione di lamiere metalliche di spessore ridotto.
Ma hanno almeno 5 differenze tra di loro e nel seguito le vedremo tutte.
Un passo indietro: cosa sono i fissaggi meccanici?
Si parla di fissaggi meccanici quando l’unione di due parti, che di seguito considereremo come lamiere, avviene tramite l’utilizzo di un componente terzo dalla forma particolare e che ne assicura la tenuta tramite l’imposizione di una forza meccanica esterna.
Per esempio, una vite è considerata un fissaggio meccanico, oppure un tassello e per l’appunto anche i rivetti e i ribattini.
La rottura del fissaggio meccanico causa la separazione delle 2 parti.
Differenza tra rivetto e ribattino
Innanzitutto che cosa sono rivetti e ribattini?
Partiamo dal fissaggio meccanico più antico tra i due, ossia il ribattino.
- Che cosa sono i ribattini?
I ribattini sono dei fissaggi che permettono di unire in maniera stabile e definitiva elementi meccanici, solitamente lamiere.
I ribattini sono applicati in dei fori praticati sulle lamiere da collegare, dentro i quali sono infilati i ribattini stessi.
Successivamente tramite l’operazione di ribaditura a freddo del gambo sporgente il collegamento viene assicurato.
Fino ad un diametro del gambo di 8 mm gli elementi di fissaggio si definiscono ribattini, mentre per diametri superiori si parla di chiodi.
I ribattini sono costituiti da un unico pezzo che presenta un corpo e una testa; a seconda della forma di quest’ultima i ribattini assumono un nome diverso e sono definiti da una specifica normativa UNI (norma decaduta e non sostituita).
Si definiscono 4 macro categorie: ribattini a testa tonda (UNI 748, UNI 749, UNI 750, UNI 751), ribattini a testa svasata (UNI 752, UNI 753), ribattini svasati con calotta (UNI 754, UNI 755) e ribattini cilindrici (UNI 756).
La forza di compressione generata sulle lamiere genera una forza di attrito che ne impedisce lo scorrimento.
Il giunto così creato è idoneo a sopportare forze di taglio e non a trazione; in ogni caso la forza applicata deve essere limitata.
Si ricorda che il carico di snervamento, e, quindi, la tenuta meccanica, è maggiore per ribattini in acciaio, e diminuisce rispettivamente per ribattini di alluminio e rame.
- Che cosa sono i rivetti?
In questo articolo consideriamo solo i rivetti a strappo, costituiti da 2 parti distinte, il “corpo” e il “mandrino”.
I diametri vanno da 2,4 a 6,4 mm e sono suddivisi in rivetti dalla forma A e rivetti dalla forma B, che presentano una svasatura della testa con angolo di 120°.
Il fissaggio meccanico vero e proprio è realizzato dal corpo del rivetto che rimane attaccato alle due lamiere da unire, mentre il mandrino viene spezzato e non utilizzato in quanto scarto.
Per applicare i rivetti è necessario utilizzare uno specifico utensile chiamato “rivettatrice”.
Il mandrino o gambo viene inserito nel foro dell’utensile il cui diametro varia al variare della dimensione del rivetto, e stretto tra due piccole ganasce, mentre il corpo resta al di fuori della rivettatrice e mantenuto in posizione da una ghiera.
Successivamente il corpo è inserito nel foro delle lamiere; a questo punto si applica una forza di trazione tramite la pistola che trascina verso l’esterno il mandrino e ne causa la rottura nell’apposita zona di strizione: il corpo è così espanso dalla parte del mandrino che rimane al suo interno e a causa della forza di compressione generata sulle lamiere il rivetto non è più libero di uscire dalla sede; per questo motivo i rivetti sono detti “a strappo”.
Quindi, riassumendo, il rivetto si gonfia mantenendo in posizione le parti da collegare.
Le 5 differenze principali tra rivetti e ribattini
1. Forma e geometria
Come detto i ribattini sono costituiti da un solo oggetto, mentre i rivetti, anche se non visibile quando acquistati, presentano il mandrino e il corpo uniti insieme.
I ribattini sono caratterizzati dalla forma della testa e di seguito sono elencate tutte le tipologie secondo la normativa UNI e le cui dimensioni sono a questa pagina.
- Ribattini a testa tonda: testa tonda stretta, testa tonda larga, testa tonda bassa, testa tonda a fungo;
- Ribattini a testa svasata: testa svasata piana, testa svasata per cinghie;
- Ribattini a testa svasata con calotta: testa alta, testa bassa;
- Ribattini a testa cilindrica.
I rivetti a strappo, invece, sono suddivisi in 2 forme:
- forma A: testa tonda
- forma B: testa tonda svasata
2. Situazione di utilizzo
I rivetti al contrario dei ribattini sono utilizzati quando non è possibile accedere all’altro lato del giunto da unire, ossia quando uno dei due è cieco.
I ribattini, invece, necessitano che il secondo lato sia raggiungibile per realizzare la deformazione della testa che assicura il collegamento.
3. Applicazione
I rivetti sono applicati attraverso uno speciale attrezzo chiamato rivettatrice, che può essere manuale o pneumatica.
Come accennato in precedenza, i rivetti a strappo si fondano sul principio che il gambo, o mandrino, del rivetto sia portato a rottura dalla forza di trazione applicata dalla pistola; in questo modo la testa del rivetto si gonfia e assicura il giunto.
I ribattini, invece, sono fissati in modo manuale attraverso l’operazione di ribaditura del gambo: dopo essere stati inseriti nel loro foro, tramite un martello e una contro-tenuta il gambo viene modellato per ricreare la seconda calotta.
4. Velocità di applicazione
I ribattini sono il metodo di fissaggio più antico; sono presenti in molti veicoli e moto d’epoca, come per esempio nella famosa Vespa, e assicurano un design più raffinato alla vista.
Il problema è che l’applicazione è molto lenta e richiede anche una certa abilità nel dare la giusta forma alla controtesta.
Inoltre durante le operazioni con il martello bisogna porre attenzione a non rovinare l’eventuale vernice o supporto in cui i ribattini sono inseriti.
I rivetti, invece, sono un tipo di fissaggio molto più recente e molto più veloce da applicare, in quanto basta solo inserire il gambo nel foro della rivettatrice e premere la leva o il pulsante se pneumatica.
Tuttavia l’aspetto estetico non è dei migliori in quando il lato in vista presenta il foro che era occupato dal mandrino, poi spezzato.
5. Prezzo
I ribattini sono un articolo che oggigiorno viene raramente utilizzato, se non in particolari restauri.
Esistono anche pochi produttori in Italia e in Europa.
Per questo motivo, ed essendo realizzati in materiali molto duttili come rame e alluminio, notoriamente più costosi dell’acciaio, il loro prezzo è considerevolmente più alto dei classici rivetti di alluminio: si parla di circa 5-10 volte di più al centinaio.
Conclusioni
Da questo articolo abbiamo capito almeno 5 motivi di differenza tra rivetto e ribattino.
È vero, sono entrambi fissaggi meccanici, ma la forma, il campo di utilizzo, l’applicazione e la velocità di montaggio sono molto diversi tra di loro.
I ribattini sono utilizzati maggiormente nei restauri di attrezzi, veicoli e lamiere varie di anni fa e d’epoca, oppure da artigiani che amano dare un tocco vintage alle loro opere.
Un esempio sono le pentole di rame, il cui manico era o è collegato tramite ribattini di rame a testa bombata o svasata.
I rivetti, invece, sono il sistema di fissaggio moderno, rapido ed economico, facile da montare con la pistola rivettatrice automatica, ma meno attenti all’estetica e poco amati dagli artigiani nei loro lavori manuali.
Concludiamo facendo notare che ne il rivetto, ne il ribattino possono essere smontati e rimontati: per rimuovere il collegamento si causa la rottura del fissaggio e questo non è più utilizzabile.
Tutte le dimensioni e i materiali dei ribattini di Ferramenta Paride sono contenute in questa pagina del catalogo e-Commerce: dai classici ribattini in rame ed alluminio fino a quelli in acciaio inossidabile per evitare la corrosione o in acciaio zincato.
Conosci altre differenze tra i rivetti e i ribattini?
Vuoi raccontare la tua esperienza con i ribattini?
Allora lascia un commento e condividi con gli altri utenti o i tuoi amici nei social qual è il sistema di fissaggio che preferisci o in quale situazione utilizzi l’uno o l’altro.
9 commenti
Salve, Giovanni Napolitano della Tecno Acqua srls
chiedo gentilmente se possibile sapere se
producete o commercializzate RIBATTINI
in alluminio 8/10x35mm testa svasata
in alluminio 6/8x30mm testa piana
in RAME 8×35 testa svasata
li utilizzo per montare ferodi freni e frizioni nelle macchine battipalo.
Certo di un Vs pronto riscontro porgo distinti saluti
Buonasera sig. Napolitano,
tutte le misure di ribattini disponibili le può trovare a questo link:
https://www.ferramentaparide.it/treviso-viteria-bulloneria-rivetti/treviso-ribattini
Tuttavia i diametri indicati rientrano nella categoria dei chiodi, in quanto superiori a 6mm.
Come disponibilità al momento abbiamo 8×20 testa piana in alluminio a questo link:
https://www.ferramentaparide.it/index.php?_route_=treviso-viteria-bulloneria-rivetti/treviso-ribattini/treviso-ribattini-t-piatta-alluminio/treviso-ribattino-testa-cilindrica-8×20-alluminio
A disposizione per chiarimenti.
Ciao.
Si possono usare ribattini e rivetti per fulcro di barrette a leva, o esiste altro inserto specifico?
Grazie
Buonasera,
i ribattini posso essere utilizzati come fulcro.
Per esempio sono utilizzati nelle maglie delle catene delle motoseghe.
Ovviamente bisogna fare attenzione alle forze in gioco e alla giusta scelta del diametro.
A disposizione per altri chiarimenti.
Ferramenta Paride
Volendo costruire uno scafo per barca a vela in alluminio, si possono usare i rivetti o i ribattini, o meglio pensare alla saldatura?
Buongiorno Andrea,
non siamo esperti di nautica, ma la prima regola da garantire è che lo scafo sia impermeabile.
Di conseguenza la giunzione tra 2 lamiere deve essere eseguita per soddisfare tale requisito: quindi se vengono utilizzati dei ribattini dovrà utilizzare anche dell’apposito mastice isolante per sigillare i giunti ed eventuali zone di luce tra i pannelli.
Sicuramente i ribattini, che dovranno essere di alluminio o acciaio inox per evitare che facciano ruggine al contatto con l’acqua, sono un sistema più economico rispetto alla saldatura.
Ovviamente il montaggio sarà più laborioso rispetto alla saldatura.
Saluti,
Staff Ferramenta Paride
Buonasera.
E’ possibile avere notizie in merito a macchine che effettuano la ribaditura di ribattini a testa curva?
Pasquale Abbate
Salve Pasquale,
sono articoli che non fanno parte del nostro catalogo; pertanto non possiamo consigliarle la macchina adeguata.
Possiamo solamente dirle che normalmente i fabbri si creano dei punzoni di contrasto personalizzati.
Alessio,
Tecnico Ferramenta Paride
Fantastico articolo, grazie !!!