Per sostituire una vecchia serratura non più funzionante serve identificare il modello corretto e prenderne le misure.
In questo breve ma intenso articolo vedremo insieme cosa serve identificare e soprattutto misurare per cambiare una serratura non più funzionante.
Grazie alla nostra esperienza nel mondo delle serrature da più di trent’anni vedremo passo passo le dimensioni fondamentali da misurare per poter scegliere una serratura.
Nel mercato esistono moltissimi tipi di serrature, prodotte da moltissime marche e di queste purtroppo molte non ne esistono più perché o fallite o assorbite da altre aziende.
Tuttavia, anche nel caso più sfortunato è possibile trovare un’alternativa apportando nessuna o limitate modifiche alla porta dove è installata.
Prima di partire in questo viaggio nel mondo delle serrature e nella loro misurazione, dobbiamo però vedere alcuni concetti base.
A seconda del tipo di serratura, infatti, ci sono determinate misure da prendere.
Logicamente nelle righe successive ci soffermeremo nei tipi più comuni di serrature, mentre i casi particolari sono da valutare volta per volta a seconda della situazione.
Se hai bisogno di aiuto puoi sempre contattare il nostro team di esperti nell’apposita sezione dei contatti.
Sommario
- Tipi di serrature nel mercato
- Misurare le serrature da infilare
- Misurare le serrature da applicare
- Conclusioni
- Contattaci
Tipi di serrature nel mercato
Prima di capire come prendere le misure di una serratura, dobbiamo necessariamente cercare di identificare il tipo di serratura di cui stiamo parlando.
La prima cosa in assoluto da fare è quella di capire la marca della chiusura.
Normalmente viene stampata direttamente sul metallo (corpo o frontale) della serratura oppure applicato un adesivo sulla scatola.
La prima soluzione è sicuramente la migliore in quanto anche dopo diversi anni il marchio è visibile e facilmente identificabile; con la seconda, invece, l’adesivo normalmente si rovina, sporca o si scolorisce.
I marchi più diffusi in Italia sono Cisa, AGB, Iseo, Welka, MG, Maico, Mottura ma generalmente la diffusione di un marchio di serrature dipende molto dall’area geografica.
Determinati marchi hanno avuto e hanno ancora una penetrazione del mercato più alta in alcune regioni e addirittura province rispetto ad altri.
Quindi uno di questi marchi, o altri non menzionati, potrebbero essere più diffusi e facilmente reperibili nella tua zona.
La prima distinzione da fare per la tipologia di serrature è tra applicazione per legno o applicazione per ferro.
Voglio essere chiaro: purtroppo il tema non è facile quindi non mi aspetto che sia del tutto comprensibile; cercherò di fare del mio meglio per guidarti con una spiegazione semplice verso le principali tipologie.
Le serrature per ferro
Partiamo dalle seconde: le serrature per ferro e alluminio.
In questo caso ci sono 2 sottogruppi di serrature: le serrature da infilare e le serrature da applicare.
Le serrature ad infilare, dette così perché inserite nei tubolari inferro, si dividono a loro volta in serrature per fasce o per montante.
Le serrature per fasce hanno un corpo che si sviluppa principalmente in orizzontale, mentre quelle per montante in verticale.
L’altro tipo di serrature è quello da applicare, ossia serrature che si applicano esternamente alla porta, come nel classico caso di cancelletti e cancelli pedonali, oppure su porte blindate anche se non sono visibili perché coperte dal pannello decorativo.
Le serrature per porte in ferro sono di solito più pesanti e robuste, spesso con frontale in acciaio inox per evitare la formazione di ruggine in quanto poste su porte che si affacciano all’esterno dei locali e, quindi, soggette alle intemperie ed umidità.
Le serrature per legno
Le serrature per legno sono normalmente più leggere e sostanzialmente da infilare: viene creato dal falegname un foro nel legno tramite con la fresatrice o con il CNC che ospita il corpo della serratura.
Quello che si vede all’esterno della porta è solamente il frontale, “colorato” seguendo per esempio la finitura delle maniglie.
Le serrature per applicare da legno sono quelle utilizzate per esempio per chiudere gli scuri o porte finestre.
Un’altra distinzione da fare e accennata poco fa è la differenza tra serrature normali e serrature elettriche: le prime sono le classiche serrature azionate dal cilindro o dalla maniglia a mano, mentre le seconde sono quelle azionate per esempio da un pulsante che tramite impulso elettrico permette di aprirle.
Esiste anche una nuova tipologia di serrature, dette motorizzate, che, alimentate dalla corrente elettrica, possono essere comandate totalmente con tastierino e/o da app con smartphone (vedi il video cliccando sull’immagine qui sotto).
Un’altra distinzione da fare, soprattutto per le serrature per legno, è tra serrature con cilindro e serrature con chiave per porte interne, definite comunemente patent.
Per completezza ti dico anche che ci sono delle serrature con cilindro chiave a spillo.
Misurare le serrature da infilare
La prima cosa che deve essere ben chiara è che per misurare una serratura serve smontarla e averla tra le mani.
Le schede tecniche dei vari produttori sono, infatti, riferite alla serratura in sé, e non quando è montata su una porta.
Smontandola e misurandola bene si riduce anche il rischio di errore.
Quindi, quello che devi assolutamente fare quando vuoi sostituire una serratura e misurarla è toglierla dalla porta, soprattutto se del tipo a infilare.
Riporto qui sotto uno schema generale che illustra i principali parametri che servono per capire le dimensioni di una serratura.
Come vedi ci sono molte misure e anche pochi millimetri di differenza influenzano il corretto montaggio e funzionamento.
Spesso ci arrivano immagini solo di serrature senza alcuna indicazione sulle misure.
Anche se spesso riusciamo a identificare il modello, comunque per scegliere la variante corretta ci serve avere le informazioni dell’immagini sopra.
Quindi, in conclusione, se ti chiediamo queste informazioni è perché veramente ne abbiamo bisogno per risolvere il problema il più velocemente possibile.
Salva l’immagine sopra e indica le misure; nel caso di aiuto inviaci il tutto via mail.
Una particolarità delle serrature da infilare è che possono essere multipunto, ossia avere più punti di chiusura montati su un frontale molto lungo.
Sono le serrature utilizzate nei portoncini di ingresso o nelle porte di attività commerciali.
Vengono chiamate multipunto perché oltre al classico corpo centrale di chiusura ci sono almeno altre 2 zone dove la serratura chiude, attraverso i cosiddetti nottolini.
Ecco qui un esempio delle principali dimensioni che serve misurare, oltre ovviamente a quelle dello schema precedente che sono riferite alla scatola centrale.
Misurare le serrature da applicare
Misurare una serratura da applicare è più difficile e varia in base al tipo di serratura, per esempio serratura elettrica o serratura per porta blindata.
Vediamo nel seguito queste 2 categorie principali.
- Serrature elettriche per cancelletti e cancelli pedonali
Riporto qui una delle più comuni serrature elettriche che ti potrebbe capitare.
La prima cosa da fare è capire se l’apertura è destra o sinistra, e se verso l’interno o verso l’esterno.
Puoi utilizzare questo schema per avere una maggiore chiarezza sul verso di apertura di una serratura (sia elettrica che non).
Come puoi vedere l’apertura è riferita allo spazio interno: per esempio destro a tirare.
Ci possono essere delle serrature che, invece, comandano dei cancelletti che si aprono esternamente; in questi caso si parla per esempio di destro spingere o apertura destra esterna.
Questo invece è lo schema per le serrature da applicare elettriche per cancelletto.
- Serrature da applicare per porte blindate
Anche di serrature per porte blindate ne esistono moltissimi tipi, però anche tra di loro si possono trovare dei punti in comune.
Le serrature per blindate non sono in realtà visibili dall’interno dell’appartamento perché coperte dal pannello della porta blindata.
Per smontarle o revisionarle occorre smontare il pannello dal lato interno.
Fatto questo ti troverai davanti una serratura simile a questa.
Le principali dimensioni che devi misurare sono quelle riportate nello schema seguente.
Come sopra, la dimensione E è l’entrata della serratura.
Bonus: misurare il cilindro di una serratura
Se hai una serratura recente e di una certa sicurezza è molto probabile che presenti anche un cilindro a profilo europeo, ossia il classico cilindro che ormai si trova ovunque.
Quando sostituisci una serratura un po’ datata è bene sostituire anche il cilindro in modo da avere un sistema completamente nuovo ed evitare rilavorazioni se il cilindro dovesse rompersi dopo poco tempo.
In questo articolo trovi tutti i dettagli su come scegliere un cilindro per serratura, ma qui voglio indicarti brevemente le dimensioni principali che comportano la scelta corretta del cilindro.
Come vedi dallo schema qui sotto la lunghezza totale del cilindro è data dalla somma delle lunghezza dei 2 lati, lato esterno e lato interno.
Quindi un cilindro può essere lungo 90 mm dati da 40+50 mm, oppure essere sempre 90 mm con però 45+45 mm.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come prendere le misure di una serratura nel caso sia necessaria una sostituzione di un vecchio modello.
La cosa fondamentale da capire è se si tratta di una serratura da infilare o da applicare.
In più nel secondo caso serve sapere se è una serratura per cancelletti, per scuri oppure per porte blindate.
La domanda fondamentale da porsi è: qual è l’entrata della serratura?
Negli schemi che ho riportato sopra puoi trovare l’entrata identificata dalla dimensione E.
L’entrata non è altro che la distanza tra il frontale della serratura e il foro chiave/cilindro.
Un’altra dimensione importantissima è la distanza I, chiamata interasse, ossia la distanza tra centro del cilindro e foro maniglia.
Le altre dimensioni fondamentali sono altezza, larghezza, profondità della scatola, e quando presente, le dimensioni del frontale per le serrature da infilare.
Nel caso delle serrature da applicare necessariamente serve misurare tutte le altri dimensioni tra i catenacci e lo scrocco.
In questo articolo puoi vedere come sostituire la serratura di una porta interna in 7 semplici passaggi.
Contattaci
Se hai bisogno di aiuto per la sostituzione di una vecchia serratura, la prima cosa che devi fare è prendere le misure delle sue dimensioni principali.
Poi puoi inviarci lo schema corrispondente che puoi salvare dalle immagini precedenti, compilarlo e inviarlo via mail all’indirizzo mail che trovi in fondo a questa pagina.
Se hai delle difficoltà, puoi anche contattare uno dei nostri tecnici che ti darà supporto mettendo a disposizione la nostra esperienza nel settore delle serrature e chiusure di sicurezza.
Puoi anche contattare un professionista esperto che sa già come prendere le misure della serratura e potrà svolgere il lavoro di sostituzione in tempi rapidi.
Trovi a questo link una lista di artigiani selezionati.
Oppure vieni a trovarci nel punto vendita, meglio se portando con te la serratura che devi sostituire.
Utilizza la funzione dei commenti qui sotto per condividere la tua esperienza o per porci delle domande inerenti a come prendere le misure di una serratura.
Infine, se questo articolo è stato utile, condividilo nei social e fai sapere anche ai tuoi conoscenti come fare a misurare una serratura!
4 commenti
Articolo semplice e chiaro.Ho una domanda da fare per quanto riguarda le serrature per porte blindate.Che differenza c’è in termini di resistenza tra una serratura ad infilare ed una ad applicare?Attendo risposte,grazie arrivederci.
Salve Roberto,
generalmente le serrature ad applicare permettono di avere una scatola più grande e quindi componenti più grandi e robusti.
Le serrature a infilare sono più compatte quindi un po’ più leggere.
Tuttavia la sicurezza del sistema è data da serratura + cilindro + eventuale defender.
Alessio,
Tecnico Ferramenta Paride
Buonasera. Vorrei porvi una domanda da profana. Ho un portoncino esterno (non blindato) con maniglione esterno e nottolino posizionati a destra. Quando apro la posta rischio di rompermi un dito in quanto, ruotando la chiave e spingendo la porta per aprire, il dito viene schiacciato contro il muro di destra. Esiste una distanza minima da rispettare per evitare un inconveniente simile? È possibile ora sostituire la serratura che tra l’altro è durissima azionare? Grazie in anticipo.
Salve Valentina,
non esiste una distanza minima da normativa.
Nel suo caso sembra più un errore in fase di progettazione/esecuzione della porta blindata.
Modificare ora vorrebbe dire fare cambiamenti importanti sul blindato, ma per conferma deve rivolgersi ad un installatore in modo che possa valutare il caso specifico.
Paolo
Tecnico Ferramenta Paride